Difficoltà di apprendimento
Sempre più spesso si sentono genitori che si dichiarano preoccupati e stressati per le difficoltà incontrate nelle fasi di crescita dei bambini, con particolari riferimenti relativi a difficoltà nell’apprendimento.
In effetti questo tema riscuote notevole interesse, soprattutto per la neuro psicologia, che si occupa di identificare e porre rimedi alle difficoltà di apprendimento.
Spesso tali difficoltà vengono attribuite alla fase di crescita dei ragazzi, piuttosto che alla loro svogliatezza e pigrizia: talvolta però dietro alla pigrizia possono nascondersi delle psicopatologie.
Le principali difficoltà nell’apprendimento si possono riscontrare:
- nella capacità di astrazione;
- nelle rappresentazioni mentali spazio temporali;
- nella logica linguistica e matematica;
- nella rappresentazione visiva mentale;
- nella costruzione del vocabolario e nella funzione di ripescaggio delle informazioni;
- nell’incapacità di crearsi un metodo autonomo per l’apprendimento e strategie per la memorizzazione.
Tra le psicopatologie più ricorrenti e riconosciute si possono citare la dislessia, la disgrafia, la disortografia, la maldestrezza motoria.
Quando presenti queste patologie spesso sono accompagnate da altri disturbi di origine sociale: possono risultare pertanto molto aggressivi piuttosto che tendere all’auto isolamento. Non sempre le avvisaglie di una patologia confermano la presenza della stessa, tuttavia se si notano disturbi comportamentali o di apprendimento spesso si ha a che fare con una situazione di disagio del bambino, che merita comunque attenzione.
Per favorire i bambini a superare i disturbi, quando lievi, si può agire sulla riduzione della demotivazione all’apprendimento, nella riduzione della loro ansia da prestazione e nella costruzione di schemi mentali che li agevolino quando incontrano le difficoltà, con scelte personalizzate sul soggetto che presenta il disturbo.