Al concerto degli Avvolte

Per conoscere gli Avvolte occorre andare davanti a loro in un concerto e farsi morbidamente schiaffeggiare dalle accelerazioni di ritmo e dall’intensità del suono: spesso il live offre sorprese rispetto al lavoro di studio che maschera imperfezioni e limiti.

Tuttavia la musica si vive live e gli Avvolte il live lo sanno fare davvero bene: energico, sbalorditivo, forte, ricercato nei suoni e nella metrica. Il contagio è pressoché immediato a meno che siate iscritti al Fun Club di Laura Pausini, senza nulla togliere alla grande artista ma indubbiamente appartenente ad un altro genere.

Nel fuoco della loro performance c’è spazio per momenti acustici che allargano lo spazio e l’udito all’onda d’urto che sta per arrivare.

Linfa vitale e l’urlo ipnotico le mie preferite…per quale motivo? I testi e i loro diversi “momenti” musicali. A breve uscirà il loro nuovo disco e non mancherà nella mia collezione: amo cercare dischi di quel “qualcuno” che non tarderà a diventare Qualcuno di difficilmente avvicinabile: non è la solita band da garage, il livello è alto.

Se fossi il loro manager come prossimo disco suggerirei un live, di sicuro effetto.

Condividete il loro spazio su MySpace:

http://www.myspace.com/avvolte