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Disturbi comportamentali del gatto

In questa pagina si affrontano i problemi comportamentali del gatto.

I più ricorrenti disturbi comportamentali dei gatti che abitano le nostre case sono riconducibili a particolari atteggiamenti quali urinare dove nonsi  deve e non si può (leggasi marcare il territorio) piuttosto che essere troppo aggressivi o, al contrario, costantemente timorosi.

Il caso più semplice e ricorrente di comportamento indesiderato del gatto è descritto da esclamazioni tipo "rovina i mobili con le unghie, le tende, i tappeti": tuttavia spesso con un graffiatoio alla valeriana (da cui i gatti sono fortemente attratti!) che sarà preferito ad ogni altro oggetto in precedenza graffiato. Il gatto ha infatti bisogno di continua ginnastica e stretching: per questo si arpiona con le unghie e mette tutta quell'energia mentre dilania il graffiatoio di cartone compatto.

Più difficile da capire e da correggere è la marcata del territorio su oggetti a noi cari: il letto, i sanitari, le piante di casa. Spesso questo atteggiamento ha origini fisiologiche (infiammazioni renali, eccesso di peso, calore fermato dalle pillole per gatti non sterilizzati) oppure psicologiche (un nuovo animale, nuovi forti rumori che gli incutono timori, un bambino, un ospite che lo stuzzica...). Sono in commercio dei prodotti repellenti che però spesso non sono così efficaci, soprattutto per gatti abituati a stare in casa e abituati a deodoranti e odori domestici. La miglior cosa, se il problema è psicologico, è sopperire dando affetto e tranquillità quando si è in casa con lui, quasi a rassicurarlo che se ci siete voi non deve temere nulla e nessuno.

Non è sempre facile per il padrone capire la miglior cosa da fare: noi per i casi dubbi e/o persistenti consigliamo sempre la visita di un veterinario.

Altri problemi si riscontrano con tremore, perdita di pelo, morsi e graffi alle persone di fiducia, leccarsi nervosamente: per seri dubbi consultate uno specialista.

Cosa non occorre assolutamente fare in questi casi è attuare un  atteggiamento aggressivo di punizione o quant'altro. Il risultato sarebbe opposto al desiderato

L'origine del disturbo potrebbe essere un dolore, malattie piuttosto che un radicale cambiamento delle abitudini e delle attenzioni verso il nostro micio, per esempio all'arrivo di un bebé tra le mura domestiche.

Il miglior rapporto che si possa instaurare tra gatto e padrone è quello basato sulla conoscenza  e sul rispetto reciproco: questo è anche il motivo per cui spesso al gatto si riconoscono proprietà terapeutiche.

E' infatti in grado di tenere compagnia, di aiutare i bambini ad avere rispetto per gli animali e soprattutto, grazie alle sue fusa ipnotiche, è un ottimo antistress.

Provare per credere!

Per saperne di più consultate la nostra selezione di libri sui gatti e sul loro comportamento.

Tuttavia se il compagno di giochi è un cucciolo dispettoso come quello riportato nell'immagine qui sotto la situazione si risolverà sicuramente in modo naturale.

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